Acque agitate per l’Amministrazione comunale di Antonino Puliafito sindaco in quel di Angiari, con un trascorso nell’arma dei Carabinieri e una appartenenza nella Lega.
I consiglieri di minoranza, avevano depositato una comunicazione in segreteria in cui confermavano la loro decisione di non partecipare alla seduta consigliare prevista per ieri sera, lunedì 7 marzo 2022.

La motivazione
«Non partecipiamo al Consiglio a causa della condotta di questa maggioranza e del modus operandi del sindaco Puliafito che non rispetta il nostro diritto a fare opposizione e omettendo dall’ordine del giorno del Consiglio le nostre mozioni come quelle sulla tutela dell’igiene pubblica e della salvaguardia delle risorse naturali faunistiche» – il riferimento è alla polemica del pastore e delle pecore comparsa sui media e social nei giorni scorsi.
Queste le motivazioni espresse dal consigliere e capogruppo di minoranza Nicola Speltra, ex luogotenente della Folgore con un passato nell’Esercito, e di Gino Andriolo e Nicola Lunardi della lista civica “Continuare per crescere”, nel comunicare la scelta.

La lettera al Prefetto
Ma questo è solo l’ultimo atto di una vicenda che ha visto i tre consiglieri, già a metà febbraio, scrivere una lettera di protesta, chiedendone l’intervento, al Prefetto Donato Cafagna.
«L’atteggiamento del primo cittadino e della giunta, – scrivevano al Prefetto – dal loro insediamento tre anni fa, non ha fatto che aumentare il livello di conflittualità sia all’interno del Consiglio sia con i cittadini mediante risposte evasive ai primi e minacce di denunce, senza giusta causa, ai secondi».

La risposta del sindaco Puliafito
Poi ieri sera, ad inizio seduta, il sindaco non ha risparmiato pesanti critiche ai consiglieri di minoranza assenti. «Disertare il Consiglio comunale – ha redarguito Puliafito – È un fatto gravissimo. Soprattutto con motivazioni incomprensibili e tendenziose quali sono quelle addotte dall’opposizione. La motivazione adottata dalla minoranza, in presenza di punti all’Ordine del Giorno di fondamentale importanza e nell’interesse di tutta la cittadinanza, non solo appare pretestuosa ma fuori da ogni logica allorquando in gioco vi è un Dup (Documento unico di programmazione), un bilancio di previsione, variazioni al piano degli interventi ed altro ancora non di minore importanza».
«Con tale atteggiamento – ha concluso il sindaco – si tradisce il mandato ricevuto dai cittadini che hanno dato loro fiducia ed anche si palesano sciocche prese di posizione su questioni che nulla di vantaggioso portano alla città di Angiari.
Ma tant’è, non rimane altro da fare che prenderne atto sebbene resti l’amarezza per la mancanza di rispetto per questo Consiglio e per i cittadini che la minoranza avrebbero dovuto rappresentare in questa riunione».

Foto: a sinistra, l’ex luogotenente della Folgore Nicola Speltra; al centro, il Municipio di Angiari; a destra, il sindaco ed ex maresciallo dei Carabinieri Antonino Puliafito.