Dopo le critiche scatenatesi sui social da parte di cittadini e amministrazioni comunali a seguito delle bollette rincarate della tassa rifiuti, ESA-Com, come aveva promesso la settimana scorsa, ha indetto una conferenza stampa, martedì 1° marzo, presso la sua sede di Nogara per spiegare una situazione, alquanto complicata, e alla quale lei stessa deve sottostare adeguandosi alle direttive degli enti preposti.

«Le tariffe puntuali dei Comuni ESA-Com, con segnati il numero di svuotamenti di umido e secco previsti per il 2020, – comunica no i vertici dell’azienda – sono state approvate, non per volontà di ESA-Com, a fine luglio 2020 e pubblicate appena possibile per ogni Comune nel sito ESA-Com.
Le stesse sono inoltre reperibili anche tramite l’app “100% Riciclo ESA-Com“. Le procedure di validazione delle tariffe competono agli Enti Territorialmente Competenti, in questo caso al Consiglio di Bacino Verona Sud, e proposte dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti (Arera).
Nell’ottica di una comunicazione futura sempre più chiara, – conclude l’azienda – sono in fase di studio ulteriori implementazioni utili a dare aggiornamenti puntuali all’utenza».

Nel video che pubblichiamo, prima il presidente di ESA-Com Maurizio Lorenzetti e successivamente il direttore generale Maurizio Barbati spiegano tutte le fasi di quanto sta avvenendo nel settore della raccolta differenziata dei rifiuti determinate dall’autorità Arera, e alla quale devono sottostare.

I Comuni interessati che attualmente fanno parte di ESA-Com per quanto riguarda la raccolta differenziata sono: Angiari, Belfiore, Casaleone, Concamarise, Erbè, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Isola Rizza, Nogara, Nogarole Rocca, Oppeano, Palù, Ronco all’Adige, Roverchiara, San Pietro di Morubio, Salizzole, San Giovanni Lupatoto, Sorgà, Terrazzo, Trevenzuolo e Vigasio.

Foto: a sinistra, la sede ESA-Con a Nogara; a destra dall’alto, il presidente Maurizio Lorenzetti e il direttore generale Maurizio Barbati.