L’incontro tra il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti e il presidente della Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco è già avvenuto la scorsa settimana, e precisamente giovedì 18 novembre.

Tema dell’incontro: le modalità e i requisiti indispensabili per individuare il sostituto dell’avvocato Stefano Gomiero quale rappresentante del Comune di Legnago in seno al Consiglio della Fondazione Cariverona.

Dopo la bocciatura alla terna di nomi presentata dal sindaco e che vedeva la commercialista Alister Giarola in pole position con l’avvocato Gianluca Meneghello e il commercialista Simone Menghini, la situazione si era alquanto complicata, visto che anche gli altri quattro nominativi che avevano concorso al bando non erano stati presi in considerazione: il commercialista Massimo Venturato, l’ex assessore Alessandro Pozzani, il commercialista di Badia Polesine Michele Bisaglia e infine il vice Direttore generale di CereaBanca 1897 Nino Bocchi che nelle ultime ore sembrava, da “spettaguless” provenienti da via Achille Forti, accreditato di parecchie chances.

Nulla di tutto questo. Tabula rasa e si ricomincia.

In condivisione con gli indirizzi del presidente Mazzucco, il sindaco Lorenzetti già nella giornata di martedì scorso, 23 novembre, ha fatto pervenire sulla scrivania presidenziale una quaterna di nomi di sua fiducia, completamente nuovi, di possibili candidati tutti al di fuori della politica, imprenditori con un profilo culturale ambientalista, provenienti dal territorio di Legnago e d’intorni.
Il tutto come da disposizioni concordate. I nomi per ora, “ma solo per ora” direbbe Moreno Morello di Striscia, sono top secret.

Ora la scelta è nelle mani del Consiglio generale della Fondazione Cariverona e a breve si avrà la fumata bianca.

Di tutto questo ne è più che sicuro il Divino Otelma autore di questa nuova profezia. Altro che spetteguless.

Foto: a sinistra, il presidente di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco; a destra, il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti.