Sarà la prima rassegna in presenza a riaprire la stagione delle fiere all’Area Exp di Cerea. Domenica 3 ottobre si terrà l’11^ edizione di “Verona Reptiles”, mostra-scambio di rettili, anfibi, uccelli, aracnidi, mammiferi e insetti, piante tropicali e terrari.
La manifestazione, aperta dalle 9 alle 18.30, si svilupperà su 5.500mq, suddivisi in due padiglioni, con quasi 600 tavoli a disposizione del parco espositori.

«Vi saranno circa 150 espositori con qualche decina di migliaia di animali esposti, il tutto in piena sicurezza, prima di tutto per gli animali – spiega Filippo Tosano della “Verona Reptiles Sas” di Concamarise che organizza da 12 anni la manifestazione -. Lo scorso anno per l’emergenza Covid l’appuntamento è saltato e quindi c’è grande attesa tra gli appassionati. Abbiamo predisposto, grazie alla collaborazione de “La Fabbrica” che gestisce l’Area Exp, tutti i protocolli per il rispetto delle misure anti Covid, a partire dall’obbligo del green pass al distanziamento con percorsi di visita alla rassegna delineati».

«Tengo a sottolineare che “Verona Reptils” è dedicata ad appassionati che espongono e si scambiano solo animali allevati da decenni in cattività. Non è pensabile che arrivino animali “catturati” nella foresta – chiarisce Filippo -. E sono vietati animali pericolosi. Inoltre, abbiamo da sempre regole ferree sulla salute ed il rispetto dell’animale che va portato, esposto e tenuto come previsto dalle norme. In fiera è vietato toccare l’animale. Si può solo osservarlo e gli stessi proprietari devono stare a queste regole. Per esempio non è che a Verona Reptils si vedrà l’espositore girare col serpente attorno al collo. Impensabile».

«Quest’anno – conclude Filippo – l’attesa è forte anche perché proprio di recente l’Unione Europea ha riconosciuto gli animali esotici come “pet”, cioè come normali animali da affezione, alla stregua di cani e gatti».

Foto: immagini scorse edizioni