Non la prende bene il super consigliere della Lista Lorenzetti Sindaco Simone Tebon , reduce ancora dall’intervento chirurgico al setto nasale, la notizia diffusa in queste ore per cui sarebbe in procinto di aderire al partito di Giorgia Meloni con il risultato scontato di sollevare un polverone di polemiche nella politica legnaghese. Il tutto, poi, sempre secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere ufficializzato sabato prossimo, con la benedizione del suo mentore Mario Faccioli, e indovinate dove? Al Gabbia.

«Sabato io sarò in montagna con amici, se mi avvertivate prima mi tenevo disponibile – chiarisce Tebon -. Sinceramente non capisco da dove partano queste bufale, e ormai tutti sanno che il salto della quaglia non è tra i miei sport preferiti ne tanto meno praticati, altri sono i campioni. Con il mio gruppo stiamo facendo un buon lavoro, stiamo mantenendo i patti con i nostri elettori e intendiamo continuare a farlo. Civica siamo e civica rimarremo. Se aderire a un partito per opportunità è ormai diventata una moda, io sono contento di essere fuori moda».

Coinvolto nella vicenda anche Mario Faccioli, quale burattinaio che dalla città tira le fila di quello che è rimasto della Lista Lorenzetti Sindaco oggi rappresentata dal super consigliere Simone Tebon, dal referente Roberto Bronuzzi e dal supervisore Giorgio Adamo.

«Seguo le elezioni e le vicende di Legnago da una vita e questa è la più grande bufala potessero partorire. Sono sempre stato vicino al territorio, aiutandolo ogni qualvolta mi veniva chiesto dagli amici. Vuoi perché io provengo da Alleanza Nazionale, come pure Longhi, Danieli, Roland e altri, poi ognuno ha fatto percorsi diversi, io in Fratelli d’Italia come pure altri, ma da questo a voler innescare una guerra in questo caso a Cavedo, perché se è questo che si vuol far passare, è un falso in atto pubblico – questa la convinzione dell’ex sindaco di Villafranca e presidente di Agsm Energia, Mario Faccioli -.
Smentisco categoricamente che ci siano mai state richieste, discorsi, proposte o quant’altro che andassero nella direzione di un’eventuale entrata di Tebon nel partito di Fratelli d’Italia. Se qualcuno, per suoi tornaconti, ha intenzioni di fare la guerra a qualcuno ci lasci fuori dalla disputa. Siamo qui per costruire e non per distruggere, questo lo puoi scrivere a caratteri cubitali».

«Aprendo anch’io la notizia da voci di corridoio – spiega Gianluca Cavedo referente per il Basso Veronese di Fratelli d’Italia -. Non mi risulta essere confermata dalla segreteria o altro. Sulla vicenda Tebon, altro non posso e non voglio dire».

 

Foto: da sinistra, Mario Faccioli, Simone Tebon e Gianluca Cavedo.