Luigi Mirandola, l’ex amministratore unico e presidente di Ente Fiera ha presentato ieri, presso la Sala Civica del Comune di Isola della Scala il programma della sua lista civica “Isola Civica” che lo supporterà nella corsa per la carica di primo cittadino alle prossime amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 contro l’attuale sindaco in scadenza, ma già ricandidatosi, Stefano Canazza.

Mirandola, 71 anni, isolano, esperto commercialista, oggi indipendente da ogni legame politico, è già stato membro e presidente del Consiglio sindacale dell’Ente, consigliere comunale di maggioranza, dal 1985 al 1990, dal 2001 al 2006, consigliere di minoranza, nel Comune di Isola della Scala. Eletto presidente dell’Ente Fiera da Giovanni Miozzi nel 2014 ha rimesso il mandato due anni dopo, nel 2016 per scelta del socio unico: il Comune, guidato da Stefano Canazza.

Le Opere
«Il presente che sta vivendo Isola della Scala mi ha convinto a candidarmi, con il sostegno di un gruppo forse mai così ampio nella storia del nostro Comune – ha affermato Mirandola -. Mai così ampio perché è convinzione diffusa in tanti di noi cittadini che gli ultimi cinque anni d’amministrazione abbiano di fatto frenato quello sviluppo che aveva portato ad Isola Della Scala nuove piscine, il Paradiso, il recupero di Palazzo Rebotti, progetti e opere compiute.
Sviluppo che noi vogliamo si riprenda al più presto, intercettando quei fondi europei, regionali e da altri enti che ci permettano di crescere senza pesare sulle tasche dei cittadini».
Poi continua: «Negli ultimi anni, invece, al di là dei proclami sui social e in piazza, si sono fatte passare per straordinarie opere che in realtà sono ordinarie, come le asfaltature.
Anche altre opere come il completamento depuratore sono state portate a termine altri enti e programmati molti anni fa.
Pure il nostro ospedale è in declino assoluto, mentre altre amministrazioni dei comuni vicini sono riuscite, almeno in parte, a riconvertire i loro grazie agli accordi con la Regione. Ciò, come può capire ciascuno di noi, è molto grave e la comunità isolana».

La Fiera
«L’Ente Fiera – ricorda Mirandola – è un altro tema importante. Il 2020, causa la pandemia, si è chiuso con una perdita di quasi 400mila euro che ha praticamente dimezzato il patrimonio dell’Ente.
Nessuno nega l’emergenza e, come uomo che lavora con i numeri e i conti, so bene che un’azienda bloccata abbia comunque dei costi. Ma, quello che è lecito chiedersi, è se una parte importante di questa spesa non potesse essere contenuta poichè, nel concreto, le Fiere non ci sono state.
Nemmeno quest’anno quando comunque in tanti hanno trovato modo di riprogrammare gli eventi con formule innovative. Sulla Fiera del Riso, invece, si è lasciato cadere il sipario.
I prestiti ottenuti dall’Ente Fiera non sono di per sé una buona notizia, come la si è voluta far passare, se non vi sono alla base dei piani reali che permettano poi di rientrare. E se ci sono, questi piani, nessuno di noi gli ha mai sentiti presentare.
Le fiere vanno riprese in mano seriamente, per i cittadini, per le associazioni, per le aziende che ci lavoro. E anche per chi non ci lavora, per creare le condizioni per rendere sempre più vivibile Isola Della Scala durante i grandi eventi.

Il Territorio
Mi preoccupa, infine, l’isolamento del nostro Comune rispetto ai Comuni limitrofi. Nelle note vicende del “Car fluff” come in altre occasioni non siamo stati squadra con quelle Amministrazioni che vogliono difendere il nostro territorio. Ci proponiamo sin da subito di rilanciare quelle redazioni che consentono di fare sistema, che consentono di vincere le battaglie a protezione della nostra terra e di tornare ad essere protagonisti e riferimento per la nostra area».

La Candidatura
«Tutte queste considerazioni che tanti concittadini condividono, mi hanno convinto ad accettare la candidatura a sindaco, come persona al di sopra delle parti. Personalmente, non ho niente da chiedere alla politica: ho il mio lavoro che svolgo con orgoglio, ho la mia famiglia ti amo. Ma sento il bisogno di mettere a disposizione dei miei concittadini le mie competenze professionali e, soprattutto, umane.
Sento il bisogno, come tantissimi cittadini isolani, che Isola Della Scala volti finalmente pagina. Che torni a crescere e costruire opportunità per chi la abita. Che esca dal torpore degli ultimi anni e che alle parole e alle promesse seguano i fatti».

Foto: a sinistra, il sindaco in scadenza Stefano Canazza; al centro, il Municipio di Isola Della Scala; a destra, l’ex presidente dell’Ente Fiera Luigi Mirandola.