Inaugurata ieri a Nogara la nuova sede di Acque Veronesi, già operativa da alcune settimane: uno sportello che nasce dall’esigenza di assicurare un punto d’accesso dedicato ai residenti della zona, affinché abbiano la possibilità di svolgere agevolmente le pratiche burocratiche legate ai servizi essenziali.

Gli uffici, aperti su appuntamento il mercoledì ed il venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, sono ubicati all’angolo tra Piazza Umberto I e Via Falcone Borsellino. Un luogo centrale per facilitare la cittadinanza nelle procedure di allaccio che seguiranno la futura messa in funzione della nuova rete acquedottistica che, entro il 2023, collegherà 7 comuni: Nogara, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Trevenzuolo, Nogarole Rocca, Erbè e Sorgà.

La Nogara-Gazzo, il più importante intervento per la parte acquedotto del piano delle opere 2020/2023 di Acque Veronesi, permetterà di portare l’acqua di rete dove ancora non c’è, offrendo a migliaia di utenze la possibilità di allacciarsi ad un impianto che fornisce acqua buona e salubre.

«Acque Veronesi progetta ed investe per garantire con la maggior sicurezza possibile l’alimentazione idropotabile dei territori, ascoltando le esigenze presenti e al contempo pensando al futuro – ha affermato il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli -. La Nogara-Gazzo rappresenta uno dei primi imponenti interventi volti alla realizzazione di un sistema interconnesso, allo scopo di assicurare nel tempo acqua potabile ai cittadini. Questa nuova sede è stata voluta espressamente per offrire all’utenza un comodo riferimento».

Soddisfazione anche da parte del Sindaco di Nogara, Flavio Massimo Pasini: «Un segnale di modernità e sicurezza che otteniamo grazie alla collaborazione con Acque Veronesi e Ato, il consiglio di bacino. Avere un acquedotto efficiente con acqua di qualità, controllata e sicura è un’esigenza che sentivamo da tantissimi anni. E la cosa più importante è che oggi non abbiamo solo la soluzione di un problema, ma una visione complessiva di un sistema che rappresenta davvero una svolta per i nostri territori».