La kermesse che celebra il riso Nano Vialone veronese Igp è spostata a settembre 2022. La 54^ edizione sarà inserita all’interno del calendario dell’Associazione AEFI (Associazione Espositori e Fiere Italiane) e darà un respiro internazionale alla manifestazione. Per dare continuità e tenere alta l’attenzione è stata annunciata una mini rassegna con alcune giornate dedicate nei weekend di settembre.

La 54^ Fiera del riso riposiziona la data per il 2022 all’interno del calendario fieristico. L’evento che solitamente si svolge in ventisei giorni e richiama più di 500mila visitatori, a causa dell’emergenza sanitaria e delle varianti ad essa collegate, viene posticipato. Importanti novità sono state annunciate ieri al Palariso Giorgio Zanotto di Via Parco del Riso.
«E’ con grande rammarico che annuncio lo slittamento della fiera al prossimo anno – ha spiegato l’amministratore unico, Michele Filippi -. Ancora una volta, le condizioni pandemiche non ci permettono di svolgere l’evento in sicurezza e per la tutela di tutta la comunità e dei visitatori, posticipiamo la kermesse di 365 giorni.
Nonostante il periodo e le difficoltà che il comparto sta vivendo, il team ha lavorato per portare ossigeno all’Ente, ottenendo aiuti dall’Europa pari a oltre 780mila euro a fondo perduto e un finanziamento pari a oltre 1.3 milioni di euro a tasso agevolato. Dal decreto sostegni sono arrivati più di 200 mila euro a fondo perduto che sommati ai fondi europei sono circa 1 milione di euro, che ci permetteranno di preparare un calendario fitto di appuntamenti per rilanciare l’evento e coinvolgere tutte le attività e le aziende locali.
C’è la voglia di ripartire e di tenere alti i riflettori sull’Ente. Grazie alla collaborazione di tutte le realtà coinvolte, abbiamo programmato un evento inedito che si svolgerà nelle date 10 e 11, 17 e 18, 24 e 25 settembre, in completa sicurezza e che farà da ponte verso la 54esima edizione della Fiera del 2022 – conclude Filippi. – Nelle prossime settimane confermeremo altre importanti cooperazioni che daranno visibilità alla manifestazione».

Si parla di futuro e della speciale edizione 2022. Soddisfatto anche il direttore Mirco Caliari: «Abbiamo lavorato in sinergia per il bene comune, portando linfa vitale alla società, ed entrare nell’Associazione AEFI è un’ulteriore conferma di quanto è stato fatto in quest’ultimo anno di esercizio. Grazie agli aiuti arrivati dall’Europa e da Roma, potremmo preparare la prossima edizione in grande stile, con un rilancio dal respiro internazionale della Fiera del Riso».

«Con grande dispiacere rinunciamo ad una manifestazione che è diventata fondamentale per la nostra comunità e la nostra economia – riferisce Stefano Canazza, sindaco di Isola della Scala -. Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte al tavolo delle consultazioni: il Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese, Ente Fiera, il vicesindaco Michele Gruppo, gli esperti coinvolti per tutti i pareri tecnici sulle problematiche e le criticità che si sono dedicati a studiare diverse modalità di svolgimento della Fiera, da quella tradizionale a soluzioni alternative in formato ridotto. Nostro malgrado, guidati dal senso di profonda responsabilità che sempre ho posto e richiesto come primario, si è giunti a questa decisione – aggiunge. – Confido che sia l’ultima rinuncia. I mancati introiti da parte delle associazioni locali, sempre dedicati alla realizzazione dei loro progetti annuali a beneficio della Comunità, l’incidenza negativa sulle attività dei ristoratori, la mancata vetrina per il commercio e le imprese locali, l’impossibilità di dare occupazione ai nostri concittadini per un mese, sono fatti tangibili che influenzano l’economia dell’intero paese».

«Protagonista del nuovo evento di settembre sarà il riso Nano Vialone Veronese Igp, che è stato il primo riso a ottenere in Europa il marchio Igp nel lontano 1996, – afferma Renato Leoni, presidente del Consorzio di tutela riso Nano Vialone Veronese Igp -. È regolamentato da un disciplinare di produzione e prodotto in un territorio che comprende 24 comuni veronesi. Il Consorzio si occupa della sua tutela e promozione e ha chiuso il 2020 nel segno della crescita con un incremento del numero dei soci produttori che sono 30 e 10 tra riserie e pilerie, delle superfici coltivate e delle produzioni certificate.
Con Ente Fiera abbiamo nel tempo consolidato una importante collaborazione che ci consente di veicolare con maggiore incisività il valore aggiunto del nostro riso valorizzando il territorio in cui si produce».

Riso, territorio e turismo un connubio perfetto per agganciare la difficile ripresa dopo la “bufera” Covid-19.
«Era nostra intenzione dare un segnale positivo di ripartenza che potesse restituire e far circolare nuova energia nel territorio e ridare slancio a tutte le attività produttive e associazioni coinvolte, ma le condizioni sanitarie non ce lo permettono ancora – afferma il vicesindaco e assessore alle partecipate Michele Gruppo -. Il nuovo evento accende i riflettori sul riso Nano Vialone Veronese Igp offrendo visibilità alle nostre eccellenze agroalimentari caratterizzate da un forte legame con il territorio ricco di bellezze naturali, architettoniche e artistiche che spingono il turismo enogastronomico che è in forte crescita. Al contempo offre l’opportunità di stare insieme e socializzare, mantenendo vive le nostre tradizioni, creando un punto di incontro che in questo delicato momento ridona fiducia per guardare avanti verso una ritrovata normalità».

LA FESTA DELLA POLENTA
Altro appuntamento fieristico di spicco del territorio è la Festa della Polenta organizzata dall’associazione Vigasio Eventi, guidata da Umberto Panarotto, e dal Comune di Vigasio presenti alla conferenza stampa al Palariso per comunicare quali sarebbero state le prossime strategie fieristiche.

«Alla luce dell’emergenza sanitaria stiamo ripensando all’intera organizzazione della manifestazione – spiega Eddi Tosi, sindaco di Vigasio -. Siamo in fase di valutazione di un format che sarebbe in ogni caso ridotto, non vogliamo lasciare nulla di intentato perché la volontà è quella di dare alla comunità un messaggio di positività e di fiducia nel futuro».

Foto: a destra, la conferenza stampa al Palariso; a destra in alto, l’amministratore unico dell’Ente Fiera Michele Filippi; in basso, il direttore Mirco Caliari.