Il Fronte delle Liste Civiche di San Giovanni Lupatoto ha individuato il candidato sindaco col quale si presenterà unito alle prossime elezioni amministrative d’autunno.
La scelta è caduta su Fabrizio Zerman, già primo cittadino dal 2007 al 2012 ed in precedenza vicesindaco de leghista Betti dal 1998 al 2002. Zerman ha ricoperto anche la carica di consigliere provinciale e nel 2015 era stato candidato alle regionali con la lista Zaia.
Fino allo scorso anno è stato assessore ai Lavori pubblici nell’amministrazione di Attilio Gastaldello.

«Su San Giovanni Lupatoto incombono due enormi pericoli per la salute dei cittadini: l’essiccatore di Ca’ del Bue e il nuovo inceneritore di San Martino Buon Albergo», spiega Zerman.
«Due eco-mostri vicinissimi al nostro Comune, dai cui camini, se messi in funzione, i venti dominanti porteranno migliaia di metri cubi di aria inquinata e odori molesti sul nostro territorio. In un momento come questo serve al nostro Comune una guida sperimentata forte e indubbiamente coraggiosa che abbia già dimostrato in passato di saper contrastare efficacemente le medesime minacce ambientali».

Sul tema delle alleanze post primo turno elettorale, il candidato sindaco è stato chiaro: «Per ora l’obiettivo è quello di arrivare al ballottaggio. Chiediamo ai cittadini di non guardare al simbolo di partito ma di votarci per la credibilità delle nostre proposte. Se poi la Lega fermerà Ca’ del Bue, se n’è potrebbe parlare».

Sul nome di Zerman da registrare la convergenza di Roberto Sterza con le sue formazioni civiche e di Simone Galeotto a nome del fronte civico lupatotino, così come la lista Lupetto con i consiglieri comunali Gino Fiocco e Davide Brina oltre all’ex assessore allo sport Giampaolo Aloisi, una civica del candidato sindaco ed una di Raldon.

Per Simone Galeotto gli obiettivi principali da realizzare sono «una nuova biblioteca che possa sorgere nella ex scuola Pindemonte e non in un magazzino condominiale. Non credo di chiedere troppo se mi immagino le piscine di nuovo aperte, magari sistemate con il contributo economico del privato che le gestirà e non solo con soldi pubblici che nemmeno siamo sicuri arriveranno, il recupero delle aree ex Saifecs ed ex Ricamificio senza eccessive e dannose cementificazioni che porterebbero ulteriore traffico e congestionamento dei servizi ai cittadini».

Roberto Sterza si dice soddisfatto della scelta unanime su Zerman apprezzandone in particolare la «quotidiana disponibilità di ascoltare i cittadini in municipio e la capacità programmare e realizzare opere importanti a favore dell’intera comunità lupatotina nella sua qualità di amministratore, vedi ad esempio il nuovo palazzetto dello sport, il Polo scolastico di Raldon, la pista ciclopedonale delle Risorgive e la passerella sul fiume Adige, la ristrutturazione dei cimiteri comunali e la valorizzazione del Parco di Pontoncello».