Il circo approda a teatro in un matrimonio intrigante con la grande musica classica.
È questo il senso dell’International Salieri Circus Award, nuovo contest che nasce a Legnago, nella città che ha dato i natali al grande compositore Antonio Salieri.

Il festival si svolgerà dal 23 al 27 settembre al Teatro Salieri ed è il primo e unico festival circense competitivo del panorama internazionale a fondere il circo contemporaneo con la musica classica, nell’intento di dare nuovi contenuti a queste due arti anche attraverso nuove contaminazioni estetiche e visuali.

Antonio Giarola, esperto in arti circensi per aver curato molte regie internazionali, ideatore e direttore artistico del contest, dopo aver confermato l’arrivo del personaggio principale del festival: il Gran Cerimoniere, il Principe Maurizio Agosti Montenaro Durazzo, una figura straordinaria che presenterà, canterà, farà personaggi e quant’altro ecco annunciare la presenza di un altro artista internazionale: Renzo Arturo Giovanni Brachetti, trasformista, attore, illusionista e regista teatrale italiano, quale presidente della giuria composta da direttori artistici, registi e impresari provenienti da molte nazioni.

«Sono molto felice della presenza di Arturo Brachetti poiché penso che sia, dal punto di vista del teatro di figura, uno degli artisti più completi, con una personalità ed una contemporaneità straordinari» – Giarola esprime così la sua soddisfazione nell’avere come presidente di giuria The Legend of Quick-Change.

È entusiasta anche il Gran Cerimoniere, Maurizio Agosti: «Un artista unico, eclettico, straordinario. La sua fama mondiale, meritatissima, lo precede ma incontrarlo di persona quale esperto assoluto e qualificato come presidente della nostra giuria sarà oltre che un onore un grande piacere e un’esperienza bellissima».

«È un piacere e un onore essere presidente di giuria in questa competizione – ha commentato l’artista -. Non è un ruolo facile perché per giudicare completamente un’esibizione bisogna conoscere l’origine, il lavoro d’ideazione e costruzione oltre che esprimersi sull’effetto finale. Il circo impone un duro lavoro per ottenere un effetto strabiliante che dura pochi secondi ma richiede anni di preparazione. Quello della giuria di una competizione circense è un compito molto complesso perché i concorrenti si presentano per discipline le più disparate, che vanno valutate nei minimi dettagli».

Rispetto alla sua grande passione per il circo, Arturo Brachetti ricorda che: «Il circo è dentro di noi, fa parte della nostra cultura e si è evoluto con il cambiare della società. Senza il passato non ci sarebbe il futuro e così anche per il circo contemporaneo. Solo un aspetto non è cambiato: il fattore umano, il gesto creativo e il lavoro necessario per il risultato finale. Mi sono innamorato del circo a sei anni quando vidi una dea arrivare scivolando sulle nuvole a cavallo di un cigno per sorridere agli umani a parlare agli elefanti».

Le selezioni delle candidature sono terminate nei giorni scorsi e l’originale competizione ospiterà 20 artisti provenienti da 12 nazioni: Belgio, Canada, Cina, Cuba, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Polonia, Portogallo, Russia, Ucraina e Usa.

L’International Salieri Circus Award, che ha il patrocinio dell’Associazione Nazionale Sviluppo Arti Circensi, è un evento molto atteso nel mondo dello spettacolo per le sue peculiarità e intende diventare il punto d’incontro d’importanti e rinomati artisti, critici e imprenditori della categoria da ogni parte del mondo.
Nel corso delle prossime settimane verranno annunciati i nomi degli artisti partecipanti, dei componenti delle giurie, illustrate le modalità di svolgimento e presentate le iniziative collaterali.

Foto: a sinistra, Arturo Brachetti sarà presidente di giuria al festival; a destra in alto, il Gran Cerimoniere Maurizio Agosti; in basso, l’ideatore e direttore artistico del contest Antonio Giarola.

 

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