Si è tenuta mercoledì 2 giugno sul palco nel Parco di Villa Carrara Bottagisio, insieme all’investitura dei nuovi ambasciatori del vino Chiaretto Elisabetta Gallina, giornalista e volto televisivo e Giacomo Di Marco psicoterapeuta,
la cerimonia di premiazione dell’edizione 2021 del Concorso Enologico Chiaretto di Bardolino.

Arrivata all’undicesima edizione la gara di qualità promossa dal Comune di Bardolino, riconosciuta dalla Comunità Europea e autorizzata dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, ha visto la partecipazione di 35 aziende, società agricole o cantine, per un totale di 44 campioni prelevati nei primi giorni di maggio.

Le tipologie di vino in concorso erano tre: Chiaretto Classico Doc (ossia prodotto nella zona classica), Chiaretto Doc e Chiaretto Spumante Doc.

Nella tipologia Chiaretto Classico doc hanno raggiunto il massimo punteggio le aziende o società agricole:
Casetto, Valetti Luigi, Corradini Renato, Raval, La Rocca, Tre Colline, Costadoro (con due lotti), Guerrieri Rizzardi, Fratelli Zeni (con due lotti), Le Vai, La Cà e Lenotti (con due lotti), tutti di Bardolino;
Le Morette di Peschiera del Garda, Girardi Giuseppe e Gianpietro di Lazise; Canella ed Enzo Righetti di Cavaion, Bertoldi di Bussolengo, Cantina di Custoza di Sommacampagna e Bolla di San Pietro in Cariano.

Ecco invece quelle che si sono distinte per il Chiaretto doc: Tinazzi di Lazise, Arduini Ivan di Pastrengo, Seiterre di Valeggio sul Mincio, Morando di Bussolengo, Villa Medici, Aldo Adami, Gorgo e Ronca di Sommcampagna, Enoitalia di Calmasino, Monteci di Pescantina e Bennati di Cazzano di Tramigna.

Nella tipologia Chiaretto Spumante doc la giuria ha giudicato ottimi i vini delle aziende:
Costadoro, Tre Colline e Guerrieri Rizzardi tutti di Bardolino; fuori dalla zona classica si è aggiudicato il premio Aldo Adami di Custoza, Bettili di Cavaion e Le Morette di Peschiera del Garda.

Foto: a sinistra, nuovi ambasciatori del vino Chiaretto Elisabetta Gallina e Giacomo Di Marco; a destra in alto, Anna Rizzi di Seiterre di Valeggio sul Mincio premiata per il Chiaretto Doc; in basso, Valentino Lonardi di Costadoro di Bardolino, premiato con due attestati per il Chiaretto Classico doc, uno per il Chiaretto Spumante doc e un quarto premio per i 10 anni di premiazioni consecutive alla manifestazione.