La guerra dei camion scoppiata sui media tra il Comune di Angiari e quello di Legnago riguardante la viabilità che collega la frazione di San Pietro con la periferia del comune angiarese si arricchisce di un nuovo capitolo.
I fatti: il sindaco di Angiari Antonino Puliafito, raccogliendo la protesta degli abitanti di via Motta, scrive al prefetto di Verona Donato Cafagna e al collega di Legnago Graziano Lorenzetti per chiedere di revocare l’ordinanza di chiusura ai mezzi pesanti di portata superiore a cinque tonnellate su via Batorcolo in quanto, sta provocato il congestionamento di via Motta, sul territorio angiarese.

«Togliete i camion da via Motta» – aveva tuonato Puliafito minacciando di bloccare la strada con delle fioriere se Legnago non avesse revocato l’ordinanza – «Prima dell’installazione dei cartelli di divieto da parte di Legnago su via Batorcolo, il traffico stradale si divideva spontaneamente tra le due direttrici, mitigando il traffico pesante diretto alle attività produttive di Legnago, lasciando respirare gli abitanti di via Motta».

Oggi, dopo qualche settimana dalla richiesta di Puliafito, ecco arrivare la risposta da Palazzo de’ Stefani: «Mi dispiace per le polemiche sollevate dal sindaco di Angiari. Le dichiarazioni alla stampa di Puliafito mi hanno sorpreso in quanto venivano menzionate azioni non poste in essere da questa Amministrazione» – afferma il primo cittadino di Legnago – «Prima di rispondere ho voluto cercare il provvedimento incriminato, che risale al 1985. Si tratta infatti di un’ordinanza firmata il 16 luglio 1985 dall’allora sindaco di Legnago Gianfranco Buoso.
Visto che Puliafito ha dichiarato che questa ordinanza è stata “recentemente firmata senza il benchè minimo confronto tra le due Amministrazioni comunali” e visto che viene spesso in Comune a Legnago per chiedere una collaborazione per dei servizi di cui ha bisogno, chiedo – conclude Lorenzetti – che la prossima volta ne parli con questa Amministrazione “de visu” prima di rivolgersi ai media. Detto ciò, saluto calorosamente il sindaco del nostro Comune amico».

Conclusione: un film già visto, certo, ma qualcosa non torna visto che i due borgomastri sono della stessa area politica e che solo poco tempo fa i due Comuni stavano progettando la fusione.

Foto: a sinistra, il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti; al centro via Batorcolo con il divieto di transito ai camion; a destra il sindaco Antonino Puliafito.

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