«Truffato per 10mila euro dalla comunità dello shopping»: questa la denuncia presentata da un veronese nel luglio 2019 contro Lyoness Italia S.r.l. : prima di lui, stando alla Finanza, decine di consumatori avrebbero «battuto cassa» sostenendo di sentirsi «defraudati dal sistema Lyoness» e pretendendo il rimborso delle somme, a loro dire, «indebitamente versate».
Accuse rispedite al mittente, all’epoca, dal legale della S.r.l. con sede a San Martino Buon Albergo: «Lyoness non è un sistema piramidale» – questo quanto riassunto e riportato da Laura Tedesco sul Corriere -.

Ieri comunque, riguardo alla denuncia del veronese, il gip Vacca su richiesta del pm Ardito ha disposto l’archiviazione a causa della tardività della querela.
Già a metà gennaio 2019 – motiva nel suo provvedimento il gip – il Garante aveva «irrogato una sanzione amministrativa di oltre 3 milioni di euro disegnando l’attività della S.r.l. come illecita».
Il termine ultimo per la querela «cadeva» ad aprile 2019, per cui all’incauto veronese non resta che «rivalersi civilmente contro i responsabili».