Gentile, disponibile, colta e autodidatta, Franca Isolan Ramazzotto, classe 1942, ha dedicato buona parte della sua vita, oltre trent’anni , alla cultura, a porre per iscritto, opinioni ed espressioni dello spirito, alla “poesia”, al suo dialetto, contribuendo a che tale lingua, di Legnago, non si perda sotto la cenere del tempo, alla musica, al canto, e non certo ultima e di prima persona, alla solidarietà. – Così la descrive il decano dei giornalisti veronesi Pierantonio Braggio.

Durante l’intensa, lunga, azione di scrittrice, Franca, ha pubblicato, nel 1989, il libro “Terapia dell’Anima”; ha iniziato a fare parte, nel 1978, del Coro de La Filarmonica, creata dal tenore lirico legnaghese, noto in tutto il mondo, M° Danilo Cestari, partecipando, poi, dal 1993, al 2020, al Coro San Martino del Duomo di Legnago; ha fondato il giornalino “Gli anziani raccontano”, nel 1992, giornalino – ne sono apparsi sette volumetti e ne sono pronti altri quattro, ma che, causa il Coronavirus, tace dal recente 2020; è stata, dal 1998, presidente del Club dei Poeti dialettali del Legnaghese; ha creato, nel 2004, l’Associazione Poeti in lingua italiana “Gervasio Bellinato”, mentre, dal 2004 al 2020, ha operato, ogni mercoledì, presso il Punto Accoglienza dell’Ospedale di Legnago.
Avendo partecipato, dal 1981 al 1986, a diversi Concorsi di Poesia, Franca Isolan porta i titoli di Accademico, di Cavaliere di Merito e di Senatore. Dal 2011, Franca è Cavaliere della Repubblica. Altre opere pubblicate: Terapia dell’Anima – poesie; Gocce d’Anima – poesie; Silvio e la góèra – importante racconto storico, in dialetto legnaghese; La ózze de tanti (in dialetto) e Aforismi (in italiano).

Chiaro, dunque, – continua Braggio – che una sì lunga vita d’impegno, non concederà sosta a Franca, che, infatti, tra una passeggiata e l’altra lungo l’Adige o nelle stradine di campagna, donerà, certamente, agli appassionati ulteriori opere di pensiero e di lingua. Ma, Franca ha chiuso tale sua intensa presenza attiva in Legnago, donando alla città il volume, dal titolo “Aforismi, Pensierini e Tanca – Questo è il mio modo di pensare, in tutta umiltà”».
Un volume, di 234 pagine edito da Arte Stampa di Urbana nel 2020, nel quale – tesoro di considerazioni, su ricordi di vita passata e futura, di inviti al bene e di pensieri personali, espressi, appunto, con grande umiltà – la scrittrice esprime tutta se stessa, creando, nel lettore, pace e serenità.
Pace e serenità, pure proposte, racconta Franca, «in tanti anni, in cui, con i miei poeti, abbiamo onorato Legnago, declamando le nostre poesie, in varie località del Veneto, con intermezzi musicali e con canti, con il tenore Giorgio Bazzani, con la
violinista Edda Furlanello e con mio marito, Mario Ramazzotto, alla tastiera», sempre, a titolo gratuito.

«Non va dimenticato che Isolan, – ricorda ancora Braggio – recentemente ha curato due raccolte di poesie, di poeti diversi, rispettivamente, in dialetto legnaghese, 42ª serata nell’aprile 2020, e, in lingua italiana, 17ª serata nell’ottobre 2020, del Club dei Poeti dialettali del Legnaghese e dell’Associazione Poeti di lingua italiana, Gervasio Bellinato, l’uno e l’altro, con sede, come dianzi citato, a Legnago.
Un profondo grazie, quindi, a Franca Isolan Ramazzotto, per il suo grande, più che decennale impegno, a favore della cultura e, quindi, della società, che mai potrà dimenticare di esprimerle gratitudine. Anche perché, curando il suo locale dialetto, non solo, Franca garantisce ai posteri la possibilità di conoscerlo e di studiarlo, ma, pure, di poter apprendere, attraverso quanto, in esso e in versi, raccontato, di potere apprendere caratteristiche, tradizioni e storia, di un passato, sotto vari aspetti, sconosciuto e base, quindi, per ricerche e di nuova cultura».
[Pierantonio Braggio]

Foto: a sinistra, Franca Isolan Ramazzotto durante una delle tante serate di poesia; a destra, il suo libro Aforismi, Pensierini e Tanca.