Le previsioni di oggi domenica 27 dicembre 2020 fornite da Fanmeteo segnalano l’arrivo delle prime nevicate in pianura.
Aumento delle nubi da ovest. Tra le ore 15 e 16, il veronese si troverà sotto a cieli nuvolosi-coperti.

Nella prima immagine: spettacolare linea di demarcazione alle ore 16 tra cieli coperti ad ovest e sole ad est (ma presto anche veneziano e trevigiano sotto nuvole grigie e fredde).
Inizio delle nevicate su veronese e vicentino tra le ore 23 e mezzanotte. 
Tra mezzanotte e le 1.00 inizia anche su Padova e trevigiano mentre Treviso dovrà attendere poco prima delle 2. Dalle 3 pioggia mista a neve o neve bagnata su Venezia e provincia, ma rischio gelicidio tra Eraclea e Portogruaro verso le 3-4 del mattino.

Possibile ombra di precipitazioni tra le ore 3 e 4 su basso veronese (sud di Legnago) ed ovest rodigino ma ripresa di precipitazioni in queste zone verso le 5 con neve o pioggia mista a neve su estremo basso veronese e pioggia su tutto il rodigino e la bassa padovana.
Rischio gelicidio su Padova e zona delle Terme Euganee intorno alle 7/8 del mattino.
In tutte queste ore invece, dalle 23 della sera, continuano imperterrite le nevicate sulla provincia di Vicenza anche abbondanti su pedemontana tutta, bassanese, ovest Montecchio, Montebello, est Veronese pedemontana con accumuli oltre i 10cm.

Seconda immagine. Alle ore 10 la situazione vedrà pioggia su tutto il basso veneto, veneziano, rodigino e padovano ma attenzione nelle aree in rosso rischio gelicidio.

Entro mezzogiorno su tutte o quasi le aree di pianura prevarrà la pioggia che inizierà a cadere mista a neve ancora su Vicenza mentre ancora resisteranno roccaforti pedemontane di Pianura.
Cessazione dei fenomeni dal pomeriggio con pioggia mista a neve su est veronese e tra trevigiano e bellunese.

Nella terza ed anche quarta immagine gli accumuli previsti rispettivamente dal modello europeo ECMWF e invece quelli previsti dal canadese GEM (est sud est veronese, vicentino, padovano ovest tra il blu scuro ed il viola).
Situazione in evoluzione.

[Alessandro Fante]