«Acquistate i regali nei negozi del paese in vista del Natale». È l’invito che il sindaco di Cerea, Marco Franzoni, ha rivolto ai concittadini attraverso un post su Facebook: «Vi chiedo di fare nelle prossime settimane una scelta solidale verso le botteghe.

Facciamolo per il nostro territorio e per i nostri concittadini. Questo è essere comunità», è l’esortazione di Franzoni che si accomuna a quelle simili lanciate in questi giorni da tanti altri primi cittadini, non per ultimo quello di Legnago, Graziano Lorenzetti.

«L’emergenza sanitaria sta mettendo in ginocchio il commercio tradizionale, le botteghe, i negozi di vicinato. Tutte quelle realtà che rendono vivo il territorio e che contribuiscono a fare comunità. I centri abitati si svuotano e questo processo sta subendo un’improvvisa accelerata. Anche per questo sento forte il dovere di difendere il commercio locale – sostiene il primo cittadino, che evidenzia come la seconda ondata stia creando uno squilibrio di concorrenza tra i colossi del web, come Amazon, e i negozi -. Mi chiedo perchè non c’è un dibattito serio sugli strumenti di sostegno al commercio locale? Cosi come non è ancora risolto il nodo fiscale riguardante questi giganti del web. Se pagassero il giusto porterebbero nuovi introiti alle finanze pubbliche da riversare ai piccoli e medi esercizi sotto forma di una riduzione delle tasse».

Franzoni sottolinea che il Comune ha ridotto le imposte alle aziende e ai commercianti per un totale di 340 mila euro nel 2020 e anticipa una progettualità che potrà contribuire a sostenere i negozianti.