Anche quest’anno la Società Italiana di Neonatologia(SIN) insieme a VIvere Onlus, Coordinamento associazioni genitori, ha rinnovato l’invito ai sindaci di illuminare di viola, colore simbolo della prematurità, i monumenti più rappresentativi nelle diverse città.
In questo giorno le diverse città d’Italia, attualmente divise dalla pandemia, avranno l’occasione di essere unite in un abbraccio solidale ‘virtuale’ sotto un solo colore: il viola della prematurità.
Questa giornata con la sua iniziativa vuole porre l’attenzione e sensibilizzare la cittadinanza ai problemi che molti genitori si trovano ad affrontare quando un figlio arriva con troppo anticipo.

«Anche Cerea ha voluto partecipare a questa iniziativa con l’illuminazione di uno dei palazzi storici più importanti e significativi della nostra città, Palazzo Grigolli Bresciani di via Paride – ha affermato il vice sindaco e assessore alle Politiche familiari Lara Fadini -. Sede di incontri, mostre e momenti di socialità, Palazzo Bresciani è per noi simbolo della voce di Cerea e dei suoi cittadini che domani 17 novembre ricordano le famiglie che affrontano questo problema che rischia di isolarle quando devono affrontare le cure che servono ad un bambino prematuro.
Tutto ciò a conferma che questa amministrazione ritiene fondamentale preservare e difendere la vita in ogni suo momento a partire dal concepimento fino alla morte naturale».

Il palazzo rimarrà illuminato di viola fino a mercoledì.
SIN, attraverso i suoi canali di informazione, Facebook, YouTube, il negozio on-line, diffonde informazioni sull’elevato livello di assistenza della rete dei punti nascita italiani, che garantiscono cure specializzate ai piccoli prematuri e alle loro mamme in un percorso che continua anche dopo la loro dimissione.
info: https://www.sin-neonatologia.it

Foto: a sinistra, il manifesto della Giornata Mondiale della Prematurità 2020; a destra in alto, il vice sindaco e assessore alle Politiche familiari Lara Fadini; in basso, Palazzo Grigolli Bresciani a Cerea.