«Quest’anno possiamo brindare ad una campagna olivicola di ottima qualità ed anche di quantità, dopo il calo di produzione del 60% registrato nel 2019. Con un olio che avrà una forte presenza di polifenoli che sono degli antinfiammatori naturali, importanti anche per difenderci dal Covid-19».

A fare il punto l’annata olivicola nel Veronese, e in Veneto, è il presidente dell’ Associazione regionale produttori olivicoli, l’Aipo di Verona, Albino Pezzini. «Possiamo essere soddisfatti dell’annata olivicola 2020 che vede una previsione di produzione nel Veneto pari a 210 mila quintali di olive raccolte in oltre 7000 aziende agricole – spiega Pezzini -. Numeri che si traducono in 23 mila ettolitri di olio extravergine, con prezzi che rimangono quelli dello scorso anno, con valori pari a 14-15 euro al litro per l’extravergine, e quindi in un fatturato di oltre 33 milioni di euro. Questo a livello regionale, dove però Verona conta per il 70% della produzione con 3500 ettari a olivi, 4100 aziende impegnate, delle quali circa 1700 sul Garda e le restanti 2400 sulle colline della Valpolicella e dell’Est Veronese, con un totale di 145 mila quintali di olive raccolte, quando la media negli anni è pari a 120 mila quintali, che daranno 17.400 ettolitri di extravergine per un fatturato di oltre 25 milioni di euro».

«I frantoi veronesi quest’anno stanno lavorando a pieno ritmo ste le quantità di produzione – si allaccia il direttore dell’Aipo, Enzo Gambin -. Certo, la resa è un po’ più bassa rispetto al normale per le forti piogge di agosto e dei primi di ottobre che hanno idratato le olive. La qualità è invece ottima, grazie al periodo asciutto e fresco di queste settimane che sta anche riportando alle normali rese gli olivi. Mentre gli sbalzi importanti di temperatura tra giorno e notte hanno garantito un alto valore dell’acido oleico nelle olive, che è il più importante grasso monoinsaturo che porta benefici al nostro organismo».
«A questo, si aggiunge la buona presenza Omega3 e 6 che, in corretto rapporto tra di loro, sono dei grassi essenziali che ricostruiscono le membrane cellulari, ed è importanti introdurli nel nostro organismo con l’alimentazione, e quindi usando olio extravergine di qualità in cucina, perché il nostro corpo da solo non li produce – spiega Gambin -. Ma non solo, gli alti valori che quest’anno registriamo nei polifenoli che danno l’amaro ed il piccante all’olio, sono indici di elevata qualità. E i polifenoli sono antinfiammatori naturali, oggi così importanti anche per combattere il Cornavirus, aiutando il nostro organismo a rafforzare le sue difese immunitarie».

Foto: a sinistra, la raccolta delle olive; a destra in alto Albino Pezzini, presidente Aipo Verona – Associazione interregionale produttori olivicoltori; in basso il direttore Enzo Gambin.


COS’È AIPO – ASSOCIAZIONE INTERREGIONALE PRODUTTORI OLIVICOLI.

È la più importante realtà associativa del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Presente sul territorio da oltre 30 anni, rappresenta circa 5.000 imprese olivicole singole, cooperative e consorzi di produzione, lavorazione e trasformazione delle olive.
L’olio prodotto dai soci AIPO appartiene alla categoria degli oli extra vergine. Si tratta di un olio conosciuto ed apprezzato sia in molti Paesi Europei sia Oltre Atlantico per la genuinità, la delicatezza dei profumi e dei sapori, le proprietà nutrizionali e salutistiche, l’omogeneità delle caratteristiche organolettiche.
Attualmente, accanto alla produzione di oli extravergine le oltre 2.200.000 piante presenti nei tre areali (Garda,
Veneto, Tergeste) forniscono un prodotto che ha meritato, sotto l’attento controllo annuale degli Enti di certificazioni
della Qualità, ben tre Denominazione d’Origine Protetta (DOP): GARDA, VENETO e TERGESTE.
L’AIPO aderisce a livello nazionale all’UNAPROL (Consorzio Olivicolo Italiano) che riunisce ben 550 mila aziende olivicole, raggruppate in 81 associazioni provinciali rappresentative di tutte le regioni olearie d’Italia.

AIPO – ASSOCIAZIONE INTERREGIONALE PRODUTTORI OLIVICOLI
Verona • Viale del Lavoro, 52 – Tel. 045 8678260 – Fax 045 8034468 • www.aipoverona.it – info@iapoverona.it