«Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca, Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, riunitosi ieri 2 novembre, ha deliberato la rimozione degli esponenti del CdA della Banca di Credito Cooperativo affiliata CereaBanca 1897, e cioè del presidente Luca Paolo Mastena, del vice presidente vicario Renzo Manfrè e dei consiglieri Laura Artioli, Enrico Bedon, Angelo Venturelli e Albino Pezzini» – questo quanto riportato nel comunicato dalla direzione romana.

Contestualmente al provvedimento di rimozione, adottato in base a quanto previsto dal contratto di coesione, il CdA di Iccrea Banca ha nominato quali nuovi consiglieri: Franco Castagna (vice presidente vicario), Giuseppe Lucchi e Giuseppe Moretto, questi già amministratori di CereaBanca; oltre ai confermati Luca Bezzetto (vice presidente), Tiziano Baraldo, Alessandro Braga ed Enrico Fiorini; mentre Marco Pistritto (presidente), Luca Barni e Camillo La Gioia sono gli esponenti della capogruppo Iccrea Banca.

«Il provvedimento si è reso necessario al fine di ripristinare una coerente esecuzione delle direttive della capogruppo, restituendo CereaBanca 1897 alla sua tradizionale missione di Banca del territorio» – recita la nota ufficiale di Iccrea, e riguarda essenzialmente il doppio intervento nel mondo del calcio della scorsa estate. Il primo per il Carpi Football Club, società di serie C a cui era andato un milione di euro, il secondo avviando un’analoga operazione sulla l’Associazione Sportiva Livorno Calcio retrocessa alla C, anche qui con uno sforzo economico di entità simile.
Iccrea, ha scelto così di usare per la seconda volta un provvedimento già usato pochi mesi prima in una Bcc siciliana per ragioni diverse.

Infatti, il CdA Iccrea, secondo il contratto di adesione, ha il potere di rimuovere fino alla maggioranza dei membri di un board di una banca associata e di designare i sostituti. «Un’operazione,- si sottolinea – compiuta non senza prima aver cercato di far correggere la rotta con ripetuti incontri sia con il presidente Mastena sia con gli altri componenti del CdA, nel tentativo di evitare la destituzione, avvenuta comunque in un clima collaborativo avendo presente il bene dell’Istituto, dei Soci e della Clientela».

Luca Paolo Mastena, 56 anni, revisore dei conti, insegnante, giornalista, nominato nel 2015 presidente dell’istituto bancario ceretano dopo esserne stato prima membro del collegio sindacale e poi vice presidente, ieri ha consegnato le chiavi di CereaBanca 1897 al nuovo CdA guidato da Marco Pistritto, 47 anni, padovano, coordinatore del presidio territoriale di Padova per Iccrea Banca, che transitoriamente traghetterà l’istituto fino alla primavera, quando l’assemblea dovrà approvare il bilancio 2020 ed eleggere il nuovo CdA.

A margine c’è da rilevare che CereaBanca 1897 è una delle 132 Banche di Credito Cooperativo affiliate al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. L’appartenenza al Gruppo ne garantisce la solidità patrimoniale e la costante azione di sostegno e sviluppo del territorio di competenza.

Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, a capitale interamente italiano, ed è costituito da 132 Banche di Credito Cooperativo insieme ad altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da Iccrea Banca.
Il Gruppo Iccrea è il terzo gruppo bancario italiano per numero di sportelli, 2.600 in oltre 1.800 comuni italiani, e il quarto per attivi con oltre 168,5 miliardi di euro.
Il Gruppo conta inoltre 92,1 miliardi di euro di impieghi lordi e una raccolta pari a 106 miliardi di euro, con più di 3 milioni di clienti e 810 mila soci.

 

Foto: a destra in alto, l’ex presidente Luca Paolo Mastena, 56 anni, era alla guida di CereaBanca dal 2015; in basso, Marco Pistritto, 47 anni, padovano, coordinatore del presidio territoriale di Padova per Iccrea Banca e nuovo presidente dell’istituto ceretano che quest’anno festeggia 103 anni.