«Mettere insieme tutti i 25 comuni del Distretto 3 dell’Ulss 9 Scaligera in questo progetto sociale è qualcosa di storico e va dato merito all’assessore Donà che lo ha promosso» – ha affermato orgoglioso Flavio Pasini, presidente della Conferenza dei sindaci del Distretto.
Presenti in sala consiliare, ieri mercoledì 14 ottobre, a Palazzo de’ Stefani, sede del Comune di Legnago, oltre a Pasini sindaco di Nogara, anche i primi cittadini di: Angiari, Bevilacqua , Bonavigo , Boschi Sant’Anna , Bovolone , Casaleone, Castagnaro, Cerea, Concamarise, Gazzo Veronese, Isola Rizza, Legnago, Minerbe, Nogara, Oppeano, Ronco all’Adige, Roverchiara, Salizzole, Sanguinetto, San Pietro di Morubio, Sorgà, Terrazzo, Villa Bartolomea, Villafontana e Zevio intervenuti per sottoscrivere l’intesa per la creazione dell’Ufficio d’ambito in aiuto delle fasce più deboli della cittadinanza ma anche delle politiche giovanili e del Centro antiviolenza ‘Legnago Donna’ a servizio di tutto il Basso veronese.
Compito del nuovo distretto, infatti, sarà quello di coordinare azioni relative a interventi per quanto concerne le politiche sociali.
«Avremo a disposizione 116 mila euro nel primo triennio, frutto dell’auto tassazione che ognuno dei 25 comuni metterà in atto, versando 25 centesimi annui per ogni abitante del proprio territorio, oltre ai fondi che arriveranno da Stato e Regione. «Questa è una tappa fondamentale, che ha come unico obiettivo il benessere dei nostri concittadini» – ha concluso Pasini.

Sono intervenuti all’incontro anche il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti e l’assessore alle Politiche sociali Alessandra Donà, oltre a Raffaele Grottola, direttore dei servizi socio-sanitari dell’Azienda sanitaria Scaligera e al direttore generale dell’Aulss 9, Pietro Girardi che ha evidenziato come: «Il periodo che stiamo passando, ci sta abituando in qualche modo a lavorare insieme. In un periodo difficile, si è pensato a chi sta male, e questo è importante».

Promotrice di tutta l’iniziativa e del progetto è stata l’assessore Alessandra Donà: «Oggi viene formalmente istituito l’ufficio di ambito dei 25 Comuni del Distretto 3 dell’ex Ulss 21, con la sottoscrizione della nuova convenzione per la gestione associata dei progetti del sociale e per il rinnovo di quella del patto territoriale.
Sono molto soddisfatta di questo lavoro, che ho portato avanti in equipe con gli uffici del Comune, nel confronto con i dirigenti regionali e con altri ambiti.
Poiché lo Stato e la Regione erogano i fondi dei progetti dell’area sociale all’Ambito, ossia all’insieme dei 25 Comuni, ho ravvisato la necessità di una convenzione che siglasse la collaborazione, le modalità di programmazione e la compartecipazione finanziaria da parte di tutti i Comuni con 25 centesimi annui per ogni loro abitante, per l’incarico a un funzionario a tempo pieno che gestisca l’Ufficio di ambito.
Tale figura – continua l’assessore – andrà a supportare il personale dei Servizi sociali del Comune, sia per i piani di contrasto alla povertà nazionali e regionali, sia per il progetto del Centro antiviolenza nato da alcuni anni a supporto delle donne vittime di maltrattamenti, sia per le Politiche giovanili e della famiglia».

L’esperto che verrà assunto affiancherà la figura della coordinatrice d’ambito, individuata nell’assistente sociale di Palazzo de’ Stefani, Laura Zanotto.
I progetti abbracceranno un’ampia gamma di bandi pubblici di supporto ai poveri, come il Fondo per la lotta alla povertà e all’inclusione sociale, gli interventi per l’attuazione del Sostegno all’inclusione, il Reddito di inclusione attiva (Ria), il supporto all’abitare ed il contrasto alla Povertà educativa.
Il funzionario, che verrà selezionato tramite bando pubblico, avrà un ruolo di coordinamento tra i 25 municipi e stenderà i progetti seguendo le linee guida regionali, statali ed europee in base ai finanziamenti da ottenere.

«Si tratta di far circolare, – ha proseguito Donà – nel giro dei prossimi anni, oltre due milioni di euro, legati soprattutto agli interventi di contrasto alla povertà».

Questa convenzione prevede la collaborazione dell’Azienda Ulss 9 a supporto, soprattutto nella fase di progettazione.

«Vogliamo poter offrire un servizio più omogeneo ed efficace per il contrasto alla povertà e per poter applicare i decreti regionali riguardanti le politiche familiari secondo le indicazioni della nuova Legge quadro regionale per la famiglia deliberata lo scorso 28 maggio» – ha concluso l’assessore.

Foto: a sinistra, la presentazione della nascita dell’Ufficio di ambito; a destra dall’alto, l’assessore alle Politiche sociali Alessandra Donà; il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti; il presidente della Conferenza dei sindaci del Distretto Flavio Pasini e il direttore generale dell’Aulss 9, Pietro Girardi.