«Dopo la forzata pausa a causa della pandemia, già il 31 maggio, siamo ripartiti col nostro Mercatino della Fabbrica che ha fatto subito il sold-out per quanto riguarda le presenze degli espositori. Anche l’affluenza di pubblico è stata al di sopra delle aspettative, debbo dire, nonostante le incertezze fossero molte – a raccontare il post Covid della Fabbrica Srl, la società che gestisce l’Area Exp, è il presidente Massimo Ongaro -. Noi ci crediamo sempre, le proviamo tutte, non ci arrendiamo anche se sarebbe molto più semplice rimanere alla finestra ed attendere che qualcuno faccia qualcosa per la sopravvivenza della nostra realtà.
Il Mercatino della Fabbrica ha proseguito le sue edizioni anche a giugno e luglio e adesso attendiamo una importante edizione di settembre. Ci aspettiamo, infatti, un consolidamento del rapporto con Copagri, iniziato a giugno, che ha visto una presenza di stand ortofrutticoli a km zero che vendevano prodotti locali molto interessanti.
La precedente collaborazione è nata da una nostra idea.
Nei miei pensieri, il Mercatino della Fabbrica deve diventare l’evento clou di Area Exp e essere di richiamo per molti più visitatori.
Ora proviamo anche a fare un ulteriore salto, nonostante le notizie che circolano in questi giorni per quanto riguarda il Covid 19 non siano proprio esaltanti; due band storiche calcheranno il suolo ed il palco di Area Exp: Premiata Forneria Marconi il 19 settembre e Nomadi il 26 settembre: all’aperto, nel parcheggio, in sicurezza, ci sarà l’opportunità di ascoltare due gruppi che hanno fatto la storia della musica italiana. Due generi musicali differenti che sono sicuro saranno un vanto per la nostra città di Cerea. In mezzo a queste due date ci sarà il ritorno, finalmente, dei volontari de La Fabbrica degli Artisti che ho l’onore di ospitare al Padiglione del Gusto, come sempre, con la loro incessante ricerca nel dare voce alla musica indipendente, a quei gruppi che, purtroppo, non hanno la possibilità di esibirsi in molti locali ma che hanno qualcosa da dire».

Come vi siete preparati per rispondere ai proto- colli di sicurezza anti-Covid?

Appena l’ordinanza del presidente Zaia ci ha dato la possibilità di iniziare con l’attività del Mercatino, ci siamo destati prontamente dal torpore del lockdown e con grande entusiasmo abbiamo iniziato le attività necessarie per essere pronti ed in sicurezza. Sapevamo di essere sotto i riflettori in quanto siamo stati i primi ad iniziare col Mercatino. Abbiamo stilato un protocollo dedicato alla situazione, rivisto la planimetria della disposizione dei banchi degli espositori per rispondere alle esigenze di distanziamento, acquistato distributori automatizzati di gel disinfettante, totem dedicati per le indicazioni entrata/uscita, pulizia approfondita dei locali, sanificazione dei bagni.

Quanto questa situazione sta incidendo sull’attività e sui bilanci della società La Fabbrica che gestisce l’Area Exp di Cerea?
Non mi voglio certo nascondere dietro ad un dito; questa situazione inciderà molto sul bilancio della società La Fabbrica srl. Sono in contatto costante col sindaco Marco Franzoni e con l’amministrazione comunale già da fine aprile. Il bilancio previsionale non dava molte sicurezze e credo che questo sia lampante dato che il Covid 19 ha letteralmente spazzato via il prodotto che vende Area Exp: eventi ed aggregazione.
Ho applicato tutte le norme e tutte le leggi a disposizione di una realtà come La Fabbrica srl per far si che le perdite siano il più ridotte possibili. Dopo i tantissimi eventi del 2019, nella mia idea, questo doveva essere l’anno della consacrazione. Ora è tutto rimandato e purtroppo non credo di poter parlare di un 2021, più probabile pensare al 2022.

Avete delle richieste come società che gestisce l’area fieristica più importante del Basso Veronese da fare al territorio ed alle istituzioni?

Sinceramente io, fino ad oggi, ho sentito solo parole; nulla è arrivato come aiuto da parte delle istituzioni sia a livello regionale che a livello statale. L’unico aiuto del quale ha usufruito La Fabbrica Srl è la cassa integrazione Covid per i due dipendenti in carico all’azienda. Come presidente di questa società chiedo contributi per la sopravvivenza di realtà come la nostra alle istituzioni e al territorio, di partecipare in maniera fattiva agli eventi, di collaborare se necessario, di aiutarci a vicenda per cercare di venire fuori da questa situazione con più speranze possibili.
[da Primo Giornale]

 

Foto: a sinistra, i due eventi di settembre all’Area Exp di Cerea; a destra il presidente di Fabbrica Srl.