La cornice era uno dei nobili ed eleganti palazzi posti nel cuore di Verona e la serata garantiva un programma di grande interesse.
Così la magia di Palazzo Orti Manara straordinaria opera neoclassica veronese progettata nel 1784 dall’architetto Luigi Trezza affacciato su stradone Porta Palio, ha visto la presentazione di un libro, il racconto di 70 anni di storia di Parah, la storia della moda raccontati per immagini e un momento musicale con brani classici che hanno fatto dell’evento di mercoledì 26 agosto dal titolo “Una serata a Palazzo Orti Manara”, una serata da incorniciare.

Ad organizzarla CereaBanca 1897 che ancora una volta ha aperto la sua sede di Verona, Palazzo Orti Manara appunto, per ospitare negli spazi ai piani superiori, tre momenti di grande interesse.
Ad aprire la serata, il saluto del presidente di CereaBanca 1897 Luca Paolo Mastena e della presentatrice Silvia Felisetti, i quali hanno presentato il libro “Amare per vivere… vivere per amare” un’ autobiografia scritta da Cristina Pensa che racconta senza riserve tutta la sua vita, i suoi segreti e le sue verità: la famiglia, la carriera nel mondo dello spettacolo, il suo matrimonio con il calciatore Ruud Gullit, ma soprattutto la sua storia d’amore con il pilota di Formula1 Ayrton Senna.

A seguire la musica con alcune arie presentate da Silvia Felisetti ed interpretate dal soprano Maria Grazia Moratello, dal tenore Maurizio Saltarin, con all’oboe Francesco Pomini e al pianoforte Antonio Camponogara.
Spazio quindi alla ditta Parah, un’azienda nata negli anni Cinquanta e che ha ottenuto la massima affermazione sul mercato della moda negli anni Settanta. E’ infatti proprio in quel periodo che Parah diventa un marchio leader della moda italiana, un marchio raffinato, con capi che esaltano la femminilità non dimenticando comunque mai l’innovazione, da sempre il motore dell’azienda.

Dopo una breve pausa, lo spazio è stato tutto dedicato alla musica con “Melodie Immortali” e con celebri brani eseguiti da Maria Grazia Moratello, Maurizio Saltarin, Francesco Pomini e Antonio Camponogara. Tra gli ospiti della serata l’attore Fabio Testi che ha anche declamato alcune poesie e Pierluigi Bolla, titolare dell’omonima Cantina.

«È stata senza dubbio una serata magica – ha concluso al termine dell’evento il presidente Luca Paolo Mastena – e noi siamo contenti di essere qui in questa splendida dimora ad ospitare momenti di così grande valore. Il nostro istituto di Credito crede molto nella musica, nell’arte e nella bellezza ed è stato tra i primi a riaprire agli eventi e alle manifestazioni nel rispetto delle regole in materia di prevenzione sanitaria; un’occasione per ripartire in sicurezza dopo il difficile momento attraversato dal nostro Paese».

Francesco Occhi