Il prossimo 3 settembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium Rocca Sveva, per il secondo appuntamento con Dante, Alessandro Anderloni in una rinnovata veste teatrale, presenterà: “Dante, Giotto, Cimabue e l’XI canto del Purgatorio”, per dare continuità al progetto triennale dell’amministrazione Comunale di Soave verso le celebrazioni del 7° centenario dalla morte del Poeta, che si terranno nel 2021.

Lo scorso anno l’assessorato alla Cultura e l’assessorato all’Istruzione nel l’Auditorium di Rocca Sveva a Soave avevano proposto ad un pubblico di docenti, studenti e appassionati un incontro con tre prestigiose figure dell’ateneo veronese: i professori Giuseppe Chiecchi, Guglielmo Bottari e Gian Maria Varanini per trattare: “Società, cultura veronesi all’epoca di Dante poeta dell’esilio”.

Sotto la guida di Andrea Ciresola, moderatore dell’incontro, è stato poi possibile pubblicare gli Atti del Convegno, che dovevano essere presentati al pubblico in occasione del Dantedì del marzo scorso, cosa che non è stata possibile a causa del lockdown e che ora è in programma per l’autunno prossimo.
L’idea dell’assessore alla Cultura, Alice Zago, con i componenti della Commissione Biblioteca e dell’università Popolare e dell’assessore all’istruzione Giovanna Stubeli di ricordare nei suoi molteplici aspetti la complessa e fondamentale figura di Dante Alighieri è quindi stata ripresa e quest’anno si è voluto completare il quadro culturale dell’epoca di Dante parlando dell’arte del suo tempo.

«Per presentare questo tema è abbiamo chiamato a Soave uno dei più interessanti interpreti del Sommo poeta, Alessandro Anderloni, figura di grande rilievo nel panorama culturale ed artistico veronese – afferma l’assessore alla Cultura Zago -.
Il 3 settembre quindi sarà l’occasione per entrare nella Commedia ed incontrare Dante e Cimabue, per rivivere il contesto delle arti dell’epoca, ma anche per ritrovare quei temi, sentimenti e atteggiamenti che continuano ad il accompagnare l’uomo attraverso i secoli, perché in fondo la natura umana non è mutata. Proprio per questo leggere e ascoltare Dante è sempre di grande attualità e il fascino della Commedia sarà sempre immutabile».

Ingresso libero, solo 200 prenotazioni.
Per assistere alla serata è obbligatoria la prenotazione entro il 29 agosto:
telefonando allo 045 4970750 int.7
via mail a: mara.lollato@comunesoave.it
(Si informa che, a causa delle restrizioni per Covid-19, saranno accolte solo le prime 200 prenotazioni)

Foto: a sinistra, Alessandro Anderloni interpreterà “Dante, Giotto, Cimabue e l’XI canto del Purgatorio”; a destra in alto, l’assessore alla Cultura di Soave, Alice Zago; in basso, l’Auditorium di Rocca Sveva.