Ancora un successo ieri sera, mercoledì 22 luglio, per la “Tenuta” che a San Vito di Legnago si è tinta d’arancio nella serata dedicata ai vini delle terre del Custoza.
Dopo le serate in rosa e in giallo, degli scorsi anni, dedicate a vini e denominazioni del territorio, il viaggio di Tenuta San Martino nel mondo enologico e della buona cucina è continuato
quest’anno con nuovi partner: i Consorzi di Tutela del Custoza e del Garda Doc.

Un successo già annunciato nelle prevendite, tanto che i 150 posti disponibili, dimezzati a causa delle restrizioni Covid, sono andati esauriti in pochi giorni.
Un successo di tutto lo staff, dal manager della struttura Enrico Fiorini, al sommelier Gianluca Boninsegna, dallo chef Mida Muzzolon al pizzaiolo Stefano Miozzo.

«Questa serata è la dimostrazione che nella nostra Pianura veronese c’è molta voglia di spensieratezza, di uscire e frequentarsi – afferma Fiorini – sono segnali molto importanti che dimostrano, molto più della città, di essere un territorio pronto a ripartire, in maniera molto forte, molto coerente con quello che è il nostro modus vivendi».

Anche il Custoza come altre importati denominazioni è in fase di ripartenza. C’è un cambiamento in atto, non sarà più come prima, ma in questo momento dobbiamo proprio carpe diem, cogliere l’attimo.

 

Foto: in alto da sinistra, Enrico Fiorini, Mida Muzzolon, Gianluca Boninsegna e Stefano Miozzo; a sinistra, un’immagine notturna d’archivio della Tenuta San Martino; a destra, la locandina dell’evento.