Fin dalla chiusura di tutto il servizio scolastico per emergenza Covid, l’Amministrazione comunale di Cerea in accordo con i comitati di Gestione scuole, ha deciso di restituire le rette di marzo alle famiglie delle scuole Paritarie e Asili Nido e di sospendere il pagamento delle rette fino al 30 giugno per le Infanzie e 31 luglio per i nidi “Integrato di Aselogna” e comunale “Arcobaleno”.

«In questo periodo di estrema difficoltà per le famiglie, la Giunta comunale ha voluto adottare interventi che potessero garantire i servizi educativi e di asilo Nido non appena questo fosse stato possibile – afferma il vicesindaco e assessore all’Istruzione Lara Fadini -. Per questi servizi si è resa perciò necessaria una variazione cospicua di bilancio che in questi giorni abbiamo concretizzato con delibera di Giunta Comunale seguita da Delibera di Consiglio comunale approvata il 24 giugno».

Per i servizi all’infanzia l’Amministrazione di Cerea ha deciso di:

– Istituire un fondo pari ad 67mila euro per il ristoro alle scuole paritarie (Infanzia Maggioni di Aselogna con nido integrato, Infanzia Bresciani di Cerea Centro e Infanzia San Nicola di Asparetto) delle spese del periodo marzo-luglio 2020 non coperte dal fondo integrazione salariale (FIS)

– Istituire un fondo pari ad 96mila euro per il ristoro all’asilo Nido (Nido Comunale Arcobaleno) delle spese del periodo marzo-luglio 2020 non coperte dal fondo integrazione salariale (FIS).

«L’Amministrazione con questo impegno economico va a porre in essere un vero e proprio salvataggio economico-finanziario di queste scuole che rischiavano senza adeguate coperture di non riaprire a settembre – puntualizza il vicesindaco-. Per noi è prioritario garantire a tutti i bambini della nostra città la continuità del percorso educativo che ci auguriamo riprenda in tutta normalità».

«Un’altra iniziativa a favore delle famiglie degli studenti è la sospensione del pagamento della 2^ rata relativa al trasporto scolastico 2019-2020 di cui non hanno potuto usufruire a causa della chiusura degli istituti scolastici per l’epidemia» – spiega l’assessore all’Istruzione -.

Attraverso una delibera e successivamente integrata in Consiglio il Comune ha stabilito l’esonero dal pagamento della 2^ rata alle famiglie che non hanno provveduto al versamento, oppure la possibilità di considerare e contabilizzare tale versamento già effettuato quale acconto 1^ rata del servizio trasporto per l’anno 2020/2021 nel caso ne richiedano espressamente l’iscrizione sul modulo predisposto presso ufficio Scuola del Comune oppure ancora la restituzione di quanto versato per la 2^ rata anno scolastico 2019-2020 alle famiglie che invece non richiedano o non intendano utilizzare il servizio per l’anno 2020-2021.

«Le minori entrate previste a causa di questo provvedimento sono state coperte prontamente con una variazione di bilancio da 10mila euro» – conclude Fadini.

Foto: a sinistra, le aule vuote durante il Coronavirus; a destra in alto, il vicesindaco e assessore all’Istruzione di Cerea Lara Fadini; in basso il servizio scuolabus.