«Legnago pensa già al dopo Coronavirus, vuole tornare ad essere una città viva più che mai.
In questa missione il Salieri come teatro e come istituzione ricoprirà un ruolo importante, con la sua funzione di catalizzatore nell’organizzazione, promozione e coordinamento di buona parte dell’offerta artistica e culturale – è questo il pensiero del sindaco Graziano Lorenzetti con delega alla Cultura sul futuro di Legnago -.

«Dovranno essere affrontati due aspetti – commenta il sindaco – da una parte recuperare, per quanto possibile, gli spettacoli programmati e non dati, nel rispetto della sicurezza degli spettatori; a questo scopo è stato prolungato l’incarico fino al 31 dicembre 2020 all’attuale direttore artistico Federico Pupo, alla conduzione del Teatro da 9 stagioni.
Dall’altra riallacciare i legami con le realtà locali e territoriali quali associazioni, artisti e scuole per essere pronti con una valida offerta nel momento in cui si potrà ritornare a fare cultura e spettacolo, dentro e fuori il teatro».

Per questo compito il sindaco con delega alla Cultura ha voluto impegnarsi in prima persona chiamando a coadiuvarlo una professionista del mondo musicale molto conosciuta anche al di fuori della provincia veronese: Paola Mattiazzi, 54 anni, insegnante di canto moderno e jazz in scuole private e cantante in formazioni professionali di musica jazz, gospel e pop. Fondatrice e direttrice del coro Damavoci Gospel Singers di Legnago.

Per quanto riguarda il futuro della conduzione del Teatro Salieri, dopo il 1° gennaio 2021 la Fondazione, in accordo con il Comune, aprirà le procedure per individuare la nuova guida, alla luce dell’importante mission che si vuole dare alla prestigiosa realtà culturale del Basso Veronese.

Foto: a sinistra, Paola Mattiazzi coadiuverà il sindaco per gli eventi culturali e musicali; a destra il sindaco con delega alla Cultura Graziano Lorenzetti.