Sono 2232 le persone attualmente positive al Coronavirus nella provincia di Verona. 66 i casi totali in più rispetto al giorno precedente (si registra quindi un calo, con solamente 16 casi in più rispetto alla mattina).

Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di venerdì 3 aprile. Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 182 con 15 decessi nelle ultime 24 ore. 12 negli ospedali: a Borgo Roma (3), Villafranca (2), San Bonifacio (2), Peschiera (1) e Legnago (4), mentre si registrano altre 3 vittime nelle case di riposo.
Salgono a 2504 i casi totali di Coronavirus in tutta la provincia scaligera, il dato comprende anche le vittime e chi non è più positivo dopo due tamponi, i “negativizzati virologici”, 90 persone.

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 574 (475 in reparto e 99 in terapia intensiva): 74 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 33 a Borgo Trento, 81 al Sacro Cuore di Negrar, 71 a Legnago, 121 all’ospedale di Villafranca, 54 a Peschiera, 18 all’ospedale di San Bonifacio e 43 a Marzana.

99 i pazienti in terapia intensiva: 24 all’ospedale di Borgo Roma, 31 all’ospedale di Borgo Trento, 5 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 15 a Villafranca, 8 a Peschiera e 6 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 247 (117 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 38 all’ospedale di Negrar, 21 all’ospedale di Borgo Trento, 38 a Villafranca, 7 a Legnago, 25 a Peschiera, 1 a San Bonifacio e 1 a Marzana).
Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

In totale, nella Provincia di Verona, sono 2800 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 10581 i casi totali in Veneto (1598 ricoveri in reparto, più 327 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 598 le persone decedute e 1098 i dimessi in Veneto. I “negativizzati virologici” sono 806.