Vinitaly 2020 non si farà. L’emergenza Coronavirus ha portato oggi il consiglio di amministrazione di Veronafiere a deliberare la cancellazione della manifestazione che era stata posticipata a fine giugno.

«Il perdurare dell’emergenza Coronavirus a livello nazionale, con il susseguirsi dei decreti urgenti della presidenza del Consiglio dei ministri e la più recente propagazione a livello europeo e non solo del virus, hanno portato oggi il consiglio di amministrazione di Veronafiere a decidere la cancellazione quest’anno di Vinitaly», spiega il presidente della Fiera di Verona, Maurizio Danese.

«Il post emergenza per noi si chiama rinascita, che fino all’ultimo abbiamo confidato potesse avvenire a giugno – dichiara il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani -. Ma la crisi sanitaria si è decisamente inasprita e ciò che inizialmente sembrava possibile ora non lo è più.
Vinitaly, in accordo con le organizzazioni di filiera, Vinitaly, Sol&Agrifood ed Enolitech si spostano quindi al prossimo anno».

Foto: a sinistra, l’entrata di Veronafiere con la catellonistica del Vinitaly 2020 che non si farà; a destra dall’alto, il presidente di Veronafiere Maurizio Danese e il direttore generale Giovanni Mantovani.