«Sono arrivate in questi giorni nelle case dei veronesi pagamenti di bollette da effettuare in posta – afferma il consigliere regionale Stefano Valdegamberi -. Cito ad esempio quello dei rifiuti e tra i riscossori c’è anche Esacom (l’ente per la raccolta dei rifiuti con sede a Nogara) che serve parecchi comuni della Bassa veronese.
Mi segnalano, ad esempio, che si concentreranno solo a Vigasio circa 3000 persone in posta a fine mese di marzo. Capite cosa può significare? Senza dubbio centinaia e centinaia di persone contagiate dopo una decina di giorni.
Esacom, nonostante gli inviti, non vuole spostare la scadenza. L’impressione é che i soldi siano più importanti della salute delle persone.
Cari sindaci, sono sicuro che vi prenderete a cuore il problema. Capisco i problemi delle varie aziende, ma una dilazione dei termini non causerà la morte di nessuno, andare in massa a pagare invece si.
Questo vale per tutte le bollette gas, luce e altro – conclude Valdegamberi -. Spostiamo i termini, non facciamo andare migliaia di persone in assembramenti».

Non si è fatta attendere la risposta della direzione Esacom che dalla sede di Nogara spiega:

«Esacom-Spa, allo stesso modo di tante altre numerose realtà anche veronesi, non citate dal consigliere Valdegamberi, fa riferimento all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) da cui ad oggi non è arrivata una comunicazione di sospensione dei pagamenti nei suoi Comuni soci.

Nonostante ciò, domani 24 marzo, Esacom, tramite il presidente Maurizio Lorenzetti e il direttore generale Maurizio Barbati, terrà una call conference con i sindaci dei Comuni soci per affrontare la questione dei pagamenti e non solo.
La fatturazione del Comune di Vigasio, portata come esempio, ma come per altri comuni, era stata emessa ben prima dei Decreti governativi e pertanto non si poteva stoppare, fermo restando il rispetto delle scadenze adottate dai Comuni serviti mediate regolamenti Tari e/o Deliberazioni.

Al momento l’azienda e i Comuni soci stanno valutando la possibilità di poter far pagare le fatture con scadenza 31 marzo per quanto riguarda Vigasio e 31 marzo e 15 aprile per gli altri paesi, fino al 30 aprile senza calcolo di interessi di mora per il ritardato pagamento.
Di questo daremo comunicazione quanto prima.

Per quanto riguarda le modalità di pagamento, Esacom ricorda che esistono diverse valide alternative al recarsi in posta. Ad esempio il sistema YouPay Online, il modo più facile, comodo e sicuro per pagare i bollettini con carta di credito aderenti ai circuiti Visa, Mastercard e Maestro; con modalità Cbill o Lottomatica. Si precisa che è possibile pagare anche il bollettino postale (896) inviato mediante funzionalità Home Banking».

Foto: a sinistra, le bollette she stanno arrivando con scadenza fine marzo; a destra dall’alto, il consigliere regionale Stefano Valdegamberi; il presidente di Esacom Maurizio Lorenzetti e il direttore generale Maurizio Barbati.