Nel solco della tradizione, oggi venerdi 20 dicembre, il fondatore di Aermec Giordano Riello, 93 anni, ha incontrato tutti i collaboratori dell’azienda per gli auguri di fine anno e per la consegna dei riconoscimenti di anzianità ai dipendenti che hanno maturato nel tempo i 20, 25, 30, 35 e 40 anni di presenza.

Il presidente di Aermec Alessandro Riello e la sorella Raffaella vicepresidente, accolti da applausi dai collaboratori, quando hanno sottolineato come il 2019 sia stato un anno positivo, che ha visto l’azienda ancora in crescita.

«Il fatturato del 2019 supera i 269 milioni di euro contro i 231 dell’anno precedente, – hanno affermato – registrando un incremento di oltre il 16% rispetto al 2018 e segnando una crescita di oltre il 50% nell’ultimo quinquennio».

Ciò che è rilevante registrare è come l’azienda sia cresciuta di pari grado e in modo equilibrato sia sul mercato nazionale che sul mercato internazionale; è presente nel mondo in 60 Paesi con una quota rivolta alle esportazioni che supera il 50%.

Nel corso della cerimonia il presidente di Aermec, ha sottolineato quanto, per il successo aziendale, sia importante contare su collaboratori preparati, motivati e caratterizzati da un forte spirito di appartenenza e su questo Aermec ha da sempre investito mettendo l’aspetto dell’investimento formativo del personale tra le sue priorità. 

I collaboratori presenti in azienda hanno toccato le 768 persone e, di questi, 45 sono stati stabilizzati nel corso dell’anno con trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato

Raffaella Riello, vice presidente della società, ha illustrato dal canto suo l’impegno di Aermec nella continua modernizzazione e rinnovamento degli impianti, che hanno consentito di poter affrontare in modo efficace e competitivo le sfide del mercato.

Gli investimenti del 2019 hanno toccato i 6 milioni di euro, mentre sono 30 milioni di euro nel quinquennio 2015-2019 e tutti sono stati coperti dall’autofinanziamento aziendale, senza attingere dal mondo del credito. 

Alla fine della cerimonia Giordano Riello, il fondatore di Aermec accolto da un’ovazione prolungata da parte di tutto il personale, ha voluto ricordare che un’impresa non è solo un fatto economico come è giusto che sia, ma che a questo si deve aggiungere anche la consapevolezza di essere una componente importante della società civile soprattutto per quella in cui l’azienda ha le proprie radici. 

Per dimostrare questo ha voluto donare, a nome suo e dell’impresa, alla Croce Verde di Verona, una nuova ambulanza che si aggiunge alle altre due già donate nel 2008 e nel 2001.

Ora si aprono gli orizzonti sul 2020, un anno che non sarà né facile né semplice per le incertezze nazionali e internazionali che quotidianamente si vivono.

L’impegno di Aermec, dei suoi amministratori e di tutti i collaboratori che in essa lavorano, è quello di consolidare i traguardi raggiunti affinchè questo possa dare serenità e tranquillità a tutte le famiglie che ad essa fanno riferimento.

 

Foto: a sinistra, il fondatore di Aermec Giordano Riello durante il suo intervento di fine anno; a destra dall’alto, il presidente Alessandro Riello e la sorella Raffaella vicepresidente; in basso, Giordano Jr, Raffaella e Alessandro Riello.