E’ stata inaugurata ufficialmente ieri, giovedì 10 ottobre, la 23^ edizione della Fiera della Polenta di Vigasio, manifestazione che si tiene presso gli impianti sportivi di via Alzeri fino al 3 novembre. 

Presenti al taglio del nastro, oltre al presidente della Provincia Manuel Scalzotto, numerosi politici regionali, provinciali, sindaci e amministratori comunali.

Tra gli ospiti anche il Francesco Barresi, direttore operativo dell’Hellas Verona che ieri ha affrontato in amichevole la formazione slovena dell’NK Bravo sul campo sortivo “Capone”. 

In occasione dell’apertura si sono esibiti il corpo bandistico Corrado Piccolboni ed il coro Happy Sound delle scuole primarie e secondarie ed una esibizione di ginnastica artistica. 

«Una scelta precisa- ha spiegato il sindaco Eddi Tosi – perché per noi questo appuntamento deve avere una vocazione verso la famiglia. Non dimentichiamo che un tempo la polenta era il piatto principe a tavola per cui noi vogliamo riportare con la nostra kermesse quello spirito. Tra le novità di quest’anno vorrei rimarcare il ristorante alla carta “La Canonica”, uno spazio che abbiamo ricavato per offrire un servizio aggiuntivo e migliore alle migliaia di visitatori che attendiamo». 

Aperto tutte le sere e la domenica anche a pranzo, presenta un menù preparato dallo staff diretto dallo chef Michele Antoniazzi ed in cui la polenta viene esaltata grazie all’abbinamento con alcune pietanza quali pancia di maiale, baccalà mantecato, soppressa veneta e grana padano. 

Grazie all’ampliamento del plateatico con questa edizione salgono a 4mila i posti a sedere, con 16 cucine impegnate a preparare oltre 100 diverse portate a base di polenta.

Oltre a ciò Vigasio Eventi, in collaborazione con alcune primarie aziende di trasformazione del territorio, ha creato “ Sapore di mais”, un nuovo brand specializzato per commercializzare prodotti dolci e salati realizzati con il Mais Autoctono Veronese.

«I visitatori potranno così degustare alcuni dolci con la farina di mais coltivato impiegato per preparare i dolci serviti alla Fiera» sottolinea il presidente di Vigasio Eventi Umberto Panarotto – Si va dalla più famosa “sbrisolona” a base di mais, agli “zaletti” e all’Amor di polenta che oltretutto è il dolce che caratterizza la nostra Fiera. All’insegna della valorizzazione del territorio veronese, quest’anno verranno inoltre proposte altre tipicità locali quali: il tortellino Dop di Valeggio, rigorosamente fatto a mano e il risotto utilizzando il Vialone nano. Da segnalare poi che in prossimità delle casse è in vendita la polenta autoctona appena macinata, la stessa con la quale vengono preparati i piatti e che rientra nel progetto Grani Antichi». 

«Autoctona significa che non ha bisogno di essere riprodotta come gli ibridi. – spiega l’agronomo Silvano Disconzi, vice presidente di Vigasio Eventi – Ne abbiamo messo a dimora il doppio di superficie rispetto allo scorso anno proprio per soddisfare la richiesta che ci arriva in occasione della Fiera. Ne ricaviamo dai 35 ai quali 45 quintali per ettaro, davvero molto pochi, però con una altissima qualità, senza alcun trattamento né manipolazione a livello genetico. La resa in tavola si sente nel sapore e nel profumo, proprio quelli di una volta».

 

Foto: a sinistra, l’inaugurazione con il taglio del nastro da parte del sindaco Edi Tosi; a destra dall’alto, il gruppo di lavoro di Vigasio Eventi; il presidente di Vigasio Eventi Umberto Panarotto e il Sindaco Edi Tosi; alcuni dei politici intervenuti all’inaugurazione della 23^ Fiera della Polenta.