Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Minerbe comandati dal Maresciallo Bazzani, impegnati in un servizio di controllo del territorio, in via Roma di Bevilacqua  hanno fermato una vettura con 3 individui  sospetti a bordo. Sottoposti a controllo è emerso che uno di loro, Q.E.H.,cittadino marocchino, anni 37, senza fissa dimora, pluripregiudicato,  era una vecchia conoscenza dei Carabinieri, in quanto arrestato, insieme ad altri 2 connazionali, lo scorso 15 maggio, per spaccio di sostanze stupefacenti, poichè trovato in possesso di ben 73 kg di hashish. Questa volta il QEH, che si trovava a bordo di una vettura insieme a 2 altri connazionali, F.E., anni 41, domiciliato a Ronco all’Adige, incensurato e Z.M., anni 53, residente a Zevio, pluripregiudicato, aveva, sotto un sedile, 200gr., sempre di hashish, suddivisi in 2 tavolette. I 3 venivano quindi accompagnati presso la Compagnia di Legnago e dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Due di loro sono rimasti presso le camere di sicurezza ed invece Z.M. è stato accompagnato presso la propria abitazione di Zevio, in regime di arresti domiciliari. Questa mattina sono stati condotti innanzi al Tribunale di Verona, dove il giudice Silvia Isidori ha convalidato l’arresto di tutti e tre e disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Verona per Q.E.H. e F.E. mentre per Z.M. ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Zevio. I 3 sono stati posti in libertà. Concessi i termini della difesa. Processo il 14 novembre 2019.