«La nostra Associazione politico-culturale “Rialzati Legnago”, raggruppamento di area centro-moderato, ha deciso di sostenere per le prossime elezioni amministrative  il candidato sindaco Graziano Lorenzetti» – con questa introduzione, il presidente Massimo Venturato, 56enne, commercialista e consulente fiscale, ha comunicato questa mattina, sabato 18 maggio, in conferenza stampa alla presenza dello stesso Lorenzetti, il suo ritorno in campo nella politica legnaghese.

«La decisione – ha chiarito Venturato – è motivata dal fatto che il candidato ha condiviso gran parte degli obiettivi che i gruppi di studio di “Rialzati Legnago” hanno sintetizzato nelle riunioni tenutesi mensilmente negli ultimi due anni, necessari per rilanciare l’economia e il prestigio della città di Legnago. Il nostro è un endorsement al candidato sindaco Graziano Lorenzetti, convinti che sia la persona giusta per portare avanti le nostre proposte». 

L’appoggio di “Rialzati Legnago”, tuttavia, non rappresenta un ulteriore allargamento della coalizione che già comprende, oltre alla Lega anche la civica “Lista Lorenzetti sindaco”, “Scelgo Legnago” e la lista unitaria che mette insieme Fratelli d’Italia e “Legnago Domani”.

Ciò nonostante non sono mancati i “mal di pancia” da parte di alcuni candidati consiglieri della coalizione che avrebbero espresso apertamente il loro disagio.

Tra i progetti dell’associazione ci sono la realizzazione di una nuova Casa di Riposo nell’area adiacente all’ospedale Mater Salutis, comprendente un settore dedicato ai malati di Alzheimer e uno dedicato all’Hospice; la concessione a  un privato degli spazi dell’attuale Casa di Riposo per la realizzazione di un centro di riabilitazione con annessa facoltà dell’Università di Verona per la laurea triennale in fisioterapia; la realizzazione in centro storico di una piazza coperta “Agorà” polifunzionale; il collegamento di Corso della Vittoria con il Parco cittadino attraverso una struttura sopraelevata;il recupero di spazi comunali per la realizzazione di un organismo partecipato pubblico/privato per la valorizzazione e la commercializzazione di prodotti agricoli della zona con un consorzio di tutela del marchio di qualità; la riqualificazione della discarica di rifiuti di Torretta con l’utilizzo di brevetti già esistenti,  per la trasformazione e la valorizzazione dei materiali riciclabili.

«Siamo testimoni che i giovani non contemplano più la città di Legnago nei loro programmi professionali futuri, in parole povere, i  giovani se ne vanno altrove a cercare nuove opportunità. – ha affermato Enrico Mazzocco, professionista nel ramo assicurativo – Legnago, però, ha gli uomini, le aziende e i mezzi innovativi per rilanciare questo territorio, dobbiamo solo rimboccarci le maniche, lavorare gomito a gomito con l’amministrazione comunale e sfruttare la filiera politica, che è importantissima, per avere accesso alle risorse che ci permetteranno di riprendere slancio».

«Sono grato all’associazione “Rialzati Legnago” e ai suoi componenti che hanno deciso di appoggiare la mia candidatura e che condividono il programma della mia coalizione – ha concluso Lorenzetti – sono certo che sapranno fornire consigli e indicazioni preziose per fare ripartire Legnago e farla ritornare “la capitale del Basso Veronese”».

L’associazione “Rialzati Legnago” è nata nel 2008 per volere del suo presidente Massimo Venturato è composta, oggi, da circa 50 soci tra professionisti, imprenditori e commercianti e il consiglio direttivo è formato dal vice presidente Dino Verdolin, dal segretario Matteo Rizzini e dai componenti Walter Chiericatti, Giuseppe De Luca, Massimo Docali e Enrico Mazzocco.

 

Foto: In alto da sinistra, Massimo Venturato, Graziano Lorenzetti e Enrico Mazzocco; in basso da sinistra, la Casa di Riposo, l’ospedale Mater Salutis e Piazza Garibaldi nel centro storico di Legnago, tre degli obiettivi d’intervento dell’associazione guidata da Venturato.