Il Concorso Nazionale dei Vini Docg, Doc e Igt arrivato alla sua 58^ edizione è il concorso enologico più antico d’Italia, quest’anno a Pramaggiore (Venezia), hanno partecipato oltre 600 cantine con i loro migliori vini.

Seiterre, storica azienda nata nel 1877 sotto il nome della famiglia Rizzi in Trentino per poi estendersi in Veneto, Piemonte, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Sei regioni, sei territori vinicoli, da qui il nome Seiterre. 

A Pramaggiore Seiterre ha ottenuto cinque Medaglie d’Oro per Lugana Doc “Il Germano” 2018, Custoza Doc “Vigna del Fante” 2018, Bardolino Chiaretto Doc “Monte Salgar” 2018, Toscana Rosso IGT “Il Cacciatore” 2015 e Amarone della Valpolicella “Cà del Lupo” 2015. 

Oltre a queste Medaglie è stato assegnato lo speciale premio “Veneto Più” al Bardolino Chiaretto Doc “Monte Salgar” 2018, risultato primo assoluto per la categoria dei rosati.

Il riconoscimento, che prevede la premiazione del vino che ha ottenuto il punteggio più alto di ciascuna categoria, tra bianchi fermi, rosati fermi, rossi fermi, spumanti e vini dolci sarà consegnato domenica 26 Maggio presso la Sala Convegni del Palazzo Mostra dei Vini in Pramaggiore, nel corso della cerimonia di apertura della Enoteca della Regione Veneto.

«Seiterre è una storia di passione che da tre generazioni si consolida giorno dopo giorno. – afferma Anna Rizzi, responsabile commerciale e comunicazione dell’azienda con sede a Bovolone – L’amore per la coltivazione della vite, la volontà di vinificare in maniera naturale e l’attenzione per il consumatore guidano la nostra famiglia nella produzione di vini di elevate qualità e genuinità».

«Uno degli obiettivi principali di Seiterre è la valorizzazione del territorio attraverso la realizzazione di vini di grande qualità, come il Bardolino Chiaretto Doc – conferma Luigino Rizzi, che con il fratello Claudio guida il Gruppo di famiglia – Le uve utilizzate per produrre questo vino vengono vendemmiate nei nostri vigneti collinari della Tenuta San Leone a Valeggio sul Mincio, e sono Corvina, Rondinella e Molinara. In vigneto vengono eliminati poco prima della vendemmia tutti i grappoli “difettosi” al fine di raccogliere un prodotto “selezionato”. Siamo orgogliosi di poter rappresentare con il nostro Bardolino Chiaretto Doc un punto di riferimento per la denominazione».

Foto: in alto, la tenuta Seiterre San Leone a Valeggio sul Mincio; in basso da sinistra, la selezione dei vini Durante il Concorso Nazionale dei Vini Docg, Doc e Igt a Pramaggiore; Anna e il papà Luigino Rizzi.