È allarme per il virus West Nile, trasmesso tramite la puntura della zanzara Culex, nei comuni del Basso Veronese. Dopo,il decesso dell’anziano di Gazttzo Veronese, avvenuto nei giorni scorsi all’ospedale Mater Salutis di Legnago, risultato affetto da questa patologia, nel comune vicino, a Nogara, ieri si è verificato un altro caso di infezione e la persona, sotto osservazione, si trova ora ricoverata sempre a Legnago, con febbre alta, ma non sembra però correre pericolo di vita.

Anche a San Pietro di Morubio si ha notizia di un uomo colpito dal virus e anche lui sottoposto a cure all’ospedale Mater Salutis.

Nel caso di Nogara il sindaco, Flavio Pasini, ieri giovedì 10 agosto, ha emesso un’ordinanza a tutela della salute pubblica: “[…] Per bloccare la diffusione delle zanzare portatrici del virus West Nile, entro la zona compresa nel raggio di 200 metri dall’area di contagio, che comprende la zona prossimale a via Luchino Visconti, sia nelle aree private che in quelle pubbliche, sia permesso l’accesso agli operatori della ditta Esa-Com, incaricata del servizio di disinfestazione, per effettuazione dei trattamenti. Si invitano, inoltre, i cittadini a chiudere le finestre durante le ore di esecuzione del trattamento a partire dalle 22.00 di giovedì 16 agosto fino al termine delle operazioni previsto per le ore 6.00 di venerdì 17 agosto, e dalle 22.00 del 17 agosto fino alle 6.00 di sabato 18 agosto”.